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Caldo e spossatezza. Consigli dal farmacista

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CALDO E SPOSSATEZZA. CONSIGLI DAL FARMACISTA

  • 07/06/2022

Con l’arrivo dell’estate e il caldo torrido di certe giornate, soprattutto improvvisamente come quest’anno, succede di sentirsi particolarmente stanchi, affaticati e spossati. E a dire il vero, anche l’umore ne risente; non è quello di sempre: si avverte un po’ di nervosismo, tristezza e a tratti malinconia. 


Cosa succede? 

Succede a molti di noi che il caldo estivo, aggiunto alle attività quotidiane, ci faccia perdere molte energie, causando anche stanchezza mentale. Da qui, irritabilità, mancanza di concentrazione, emicrania e perdita di sonno. Il nostro corpo reagisce al caldo sudando, al fine di termoregolare la temperatura corporea. Quando l’idratazione è molto bassa, però, si può presentare una sudorazione eccessiva e una debolezza maggiore, in quanto non riequilibrando i sali minerali, la pressione tende ad abbassarsi e l’energia viene a mancare. 


Chi rischia di più? 

Alcune persone si disidratano più facilmente, come i bambini nei primi 4 anni di vita o gli over 65, che avvertono meno lo stimolo della sete. Le altre categorie a rischio sono rappresentate da diabetici o pazienti affetti da patologie 

renali, ipertesi che fanno uso di diuretici, persone con episodi ricorrenti di vomito e diarrea e coloro che abusano di farmaci lassativi. Attraverso il sudore vengono persi acqua e sali minerali preziosi per l’efficienza dell’organismo, in particolare, il Potassio e il Magnesio. Il Magnesio supporta diverse reazioni biochimiche coinvolte nella trasformazione delle sostanze nutrienti assunte con il cibo in energia e, insieme al Potassio, interviene nei processi di contrazione muscolare e di trasmissione degli impulsi nervosi

Cosa fare? 

Per ritrovare le energie, l’alimentazione può essere un valido aiuto. Frutta e verdura di stagione, come cavolfiori, spinaci, patate, peperoni, legumi e broccoli sono fonti di proteine e sali minerali importanti. Altri alimenti energetici sono: uova, frutta secca, frumento integrale, cereali e yoghurt greco. Ma anche banane e cioccolato, in giusta dose, rappresentano un vero e proprio toccasana per il nostro benessere. Sono da evitare, invece, i cibi troppo elaborati o con un alto contenuto di zuccheri che, andando a stimolare l’insulina, provocano un aumento dell’appetito con conseguente affaticamento dell’organismo . 


Come integrare? 

Quando l’alimentazione e le buone abitudini non danno i risultati sperati, possiamo ricorrere agli integratori alimentari naturali, che vanno assunti in base alle proprie necessità e allo stile di vita che si conduce. Vitamine, Sali Minerali e Aminoacidi diventano così, indispensabili per ridurre il senso di stanchezza e di affaticamento, migliorare il tono muscolare e mantenere l’efficienza e il benessere delle cellule nervose. A questi si associa il consiglio di bere più volte al giorno, anche quando non si ha sete, acqua naturale preferibilmente, succhi e centrifugati di frutta fresca o verdure, tè, tisane o bevande non zuccherate. Alcuni integratori salini, inoltre, sono arricchiti in sostanze che supportano l’apparato muscolare ad essere più tonico e meno sofferente. Creatina, Carnitina, Coenzima Q10 sono quelli più raccomandati. Ma non serve abusarne, assumerne più della dose consigliata non dà alcun beneficio supplementare, anzi, sottopone l’organismo ad un eccessivo carico di sostanze che dovrà comunque eliminare aumentando la diuresi. 

Non esageriamo, quindi, e chiediamo consiglio al nostro farmacista di fiducia! 


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