Vitamina C

Vitamina C… quanto ne dobbiamo sapere

La vitamina C è un micronutriente essenziale per la salute dell’essere umano. Conosciuta, in chimica, con il nome di ACIDO L-ASCORBICO, la sua origine risale al tempo dello scorbuto, una malattia dovuta alla carenza di vitamina C che si manifestava con stanchezza cronica, fragilità capillare, ecchimosi e sanguinamento. I marinai, che ne erano affetti, iniziarono a nutrirsi di agrumi, riuscendo a porre rimedio alla malattia, da qui il nome di acido ascorbico. Tramite alimentazione, non sono solo gli agrumi a dare beneficio, ma anche mirtilli, kiwi, prezzemolo, broccoli, fragole, uva, pomodori e cavoli di Bruxelles. Ma la vitamina C può essere assunta anche attraverso l’integrazione specifica o mediante uso topico.

Qual è il suo ruolo nell’organismo?

 

Vitamina C in cosmetica

Dato che l’assorbimento della vitamina C ha limitazioni attive nell’intestino, si è scoperto che l’uso locale in cosmetici, come creme e sieri, sembra essere il modo migliore per garantirne alla pelle un adeguato apporto. L’utilizzo della vitamina C per il viso è fondamentale per mantenere la pelle soda e luminosa, aiuta a prevenire le rughe, schiarisce le macchie brune e ritarda l’invecchiamento cutaneo. Si presenta sotto forma di creme, sieri, fiale o contorno occhi, ed ultimamente in maschere e detergenti. Efficace e non irritante, in concentrazioni dal 5% al 20%, è l’ideale per una pelle stressata o eccesivamente esposta al sole. Ad oggi, insomma, la vitamina C non può proprio mancare in una buona routine di cura del viso, soprattutto passati i 30 anni. Lavora sulla pelle iperpigmentata, ispessita e stanca, libera l’incarnato dall’aspetto asfittico, stimola la produzione di collagene ed è una grande alleata della salute!

Quali sono i benefici della vitamina C per il viso?

La vitamina C è un antiossidante naturale che combatte i danni ossidativi causati dai radicali liberi nella pelle che ne accelerano l’invecchiamento. Stress, fumo ed erronea esposizione al sole sono gli “elementi” di stimolo per la produzione di radicali liberi. Usare vitamina C al viso, quotidianamente, promuove la sintesi del collagene e lo sviluppo dell’elastina, aiuta a ridurre la profondità delle rughe esistenti ed attenua la formazione di ulteriori segni del tempo. Oltre alle discromie, anche gli esiti cicatriziali post-acne vengono schiariti e alla pelle opaca e spenta la vitamina C aggiunge luminosità e rimuove l’aspetto della stanchezza!

Come si usa la vitamina C sulla pelle?

Prima di applicare la vitamina C sulla pelle, è consigliabile pulire e asciugare viso, collo e décolleté. Per ottenere dei buoni risultati, la vitamina C dovrebbe essere usata quotidianamente ma in piccola dose e fatta assorbire bene. Occorre precisare, però, che in caso di pelle sensibile o affetta da rosacea, acne o psoriasi bisogna consultare il proprio dermatologo di fiducia, che provvederà a segnalarvi la concentrazione e il pH che dovrebbe avere un prodotto sicuro per la vostra pelle! Sebbene la vitamina C topica sia molto sicura, può causare bruciore, arrossamenti o irritazione. È per questo che, dopo l’uso di una fiala o di un siero in questione, una volta assorbiti, è bene farli seguire da una crema idratante specifica e da una protezione solare adeguata. Sebbene vengano mitigati i danni ossidativi, la vitamina C non blocca i raggi UV, perciò diventa indispensabile e sinergico l’utilizzo del spf. Le formulazioni di vitamina C con acido ialuronico forniscono l’idratazione ottimale, mentre quelle a base di acido ferulico potenziano l’attività antiossidante e migliorano la produzione di collagene, perciò sono le più consigliate in caso di pelle matura. Nonostante non sia possibile arrestare lo scorrere del tempo, sembra poterlo contrastare con l’uso costante di vitamina C ma è indispensabile, per noi, ricordare di abbinare uno stile di vita sano, con una corretta idratazione e un’alimentazione bilanciata.

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