IDRATAZIONE VISO. NE SAPPIAMO ABBASTANZA?
Che l’acqua sia elemento indispensabile per il benessere della nostra pelle è ormai cosa certa ma è al suo funzionamento che dobbiamo prestare attenzione! In profondità, e quindi derma ed epidermide, l’acido ialuronico assorbe e trattiene acqua come una spugna, mentre le cosiddette acquaporine, proteine che la trasportano in superficie, aiutano a mantenere l’equilibrio idrico della pelle. Un equilibrio che funziona ed è assicurato dall’uso costante di un idratante appropriato, in caso contrario la perdita di acqua può portare a uno stato di disidratazione profonda conosciuto come “Respiratio Insensibilis” che induce l’invecchiamento precoce.
Ma come fare a sapere che sete ha la nostra pelle?
Ebbene, aldilà di quelli che sono gli strumenti in grado di effettuare un check up cutaneo e rivelarci il livello d’acqua presente nello strato corneo, è molto importante tener conto che le esigenze del viso variano a seconda dell’età. Nella fascia tra i 20 e i 30 anni è doveroso puntare su 2 parole chiave: Prevenzione e Idratazione. La “combo” tra i idratanti base e antiossidanti quali polifenoli, resvetrolo, licopene e coenzima Q10 rappresenta la perfezione. Dai 40 anni in su , invece, la pelle tende a perdere idratazione più velocemente e diventa indispensabile agire con veicolanti tipo collagene, vitamina C, elastina e potenziatori di acido ialuronico. Con l’arrivo della menopausa, infine, la cute si impoverisce ulteriormente di acqua e sebo, diventando più sensibile e reattiva. Pertanto è necessario l’abbinamento di un siero che potenzi l’azione della crema e restituisca lipidi preziosi “mimando” l’azione degli estrogeni.
Perché è importante idratare la pelle del viso?
Dopo aver già affrontato l’importanza dell’idratazione, nel nostro blog, è il viso a meritare una particolare attenzione, trovandosi continuamente esposto, rispetto al corpo, a fattori esterni ed ambientali che possono comprometterne l’integrità cutanea. Freddo, vento, sole e smog, ma anche fumo, vita sregolata e cattiva alimentazione possono “aggredire” la pelle e non rivelare la sua luminosità.
Come idratare la pelle del viso?
Che l’acqua sia fonte di vita per la pelle e tutti gli organi del corpo ce lo testimonia anche la GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, instituita per il 22 marzo. Ma l’idratazione ideale segue di pari passo la tipologia cutanea che si distingue in: secca, mista tendente a grassa e sensibile. È la pelle secca ad essere la più indifesa e delicata in assoluto. È quella povera di lipidi, prodotti dalle ghiandole sebacee, ed è per questo che bisogna intervenire apportando quel nutrimento che manca e che fa sì che “l’ingranaggio” cutaneo si metta in moto e funzioni perfettamente. Attraverso la crema giusta forniamo acqua, ceramidi e fosfolipidi che ssostengono e, soprattutto, rinforzano la barriera cutanea. Esposta agli sbalzi termici e alle varie temperature climatiche, la pelle si adegua e cerca di difendersi, dagli agenti atmosferici, come può. Ma è la scelta della crema la sua salvezza, che dev’essere ricca di lipidi e cremosa per l’inverno, fluida e di rapido assorbimento per l’estate. Lo stesso criterio vale anche per le pelli da miste a grasse, nonostante in esse sia sensibile la presenza del sebo, accade spesso che risultino disidratate dall’uso smodato di scrub e detergenti purificanti o formule non del tutto appropriate dei cosmetici usati. L’idratante che ad esse suggeriamo dev’essere light, non occlusivo dei pori e con formulazioni fresche che tengano a bada i fastidi cutanei. Nel caso di pelli sensibili è d’obbligo, invece, la scelta di un prodotto lenitivo ma che al suo interno contenga minerali naturali anti-infiammatori che, andando a spegnere rossori ed eruzioni cutanee, ricostituiscano sia il film idrolipidico che la funzione barriera dello strato corneo.
Cosa fare per un viso perfetto?
Il punto di partenza è identificare il proprio tipo di pelle e capire così in che modo trattarlo. Detergerlo di mattina, per eliminare le tossine accumulate durante la notte, e di sera, per togliere tutte le impurità del giorno. L’esfoliazione va fatta 1 o 2 volte a settimana, secondo il tipo di pelle, affinché le cellule morte vadano via lasciando il posto ad una nuova luminosità del viso. Dormire 8 ore a notte, per favorire la rigenerazione cutanea e nutrirsi di frutta e verdura, fonti preziose di antiossidanti. L’idratazione costante, invece, si fa scudo di sieri e creme, scelti con cura e molta attenzione, e si rafforza con l’uso interno di almeno 2 litri d’acqua, anche sotto forma di infusi o tisane dall’effetto detox.
L’idratazione della pelle passa anche dalla tavola!
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