L’artiglio del diavolo è una pianta erbacea che cresce in zone specifiche dell’Africa e della savana, ampliamente utilizzato nella medicina tradizionale africana, come antinfiammatorio naturale.

A COSA SERVE L’ARTIGLIO DEL DIAVOLO?

I principi attivi contenuti nell’artiglio del diavolo, sono paragonabili a quelli degli antinfiammatori in sintesi, pertanto, è constatata l’efficacia anti-reumatica, anti-infiammatoria ed analgesica; può essere utilizzato per contrastare i dolori muscolari e reumatici, della schiena, artriti, contusioni, ma anche dolori post parto, e febbre. Ha anche proprietà diuretiche, stimola l’attività del tratto gastro-intestinale e riduce gli zuccheri nel sangue.

QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI DELL’ARTIGLIO DEL DIAVOLO?

Le sue proprietà stimolanti per il tratto intestinale, lo rendono sconsigliabile all’utilizzo per coloro che soffrono di disturbi gastrici e ulcere intestinali. E’ inoltre sconsigliato alle donne in gravidanza, in quanto stimola le contrazioni uterine, e durante l’allattamento. Sono stati riscontrati inoltre alcuni effetti collaterali dell’artiglio del diavolo in pazienti affetti da malattie cardiovascolari e diabete tipo 2.

IN QUALE FORMULAZIONE E’ POSSIBILE TROVARE L’ARTIGLIO DEL DIAVOLO?

L’artiglio del diavolo è disponibile sul mercato in diverse formulazioni :

-         Estratto secco

-         Tintura madre

-         Compresse

-         Infuso

-         Pomata

COME SI ASSUME L’ARTIGLIO DEL DIAVOLO?

In base alle esigenze ed al tipo di stato dolorifico da trattare, l’artiglio del diavolo può essere assunto in media 2-3 volte al giorno nella formulazione in compresse, o all’occorrenza nella formulazione pomata o gel. E’ sempre bene e consigliato rivolgersi al proprio medico o al farmacista di fiducia prima dell’utilizzo.