Pelle asfittica: la pelle che non respira. 

Spenta, lucida, imperfetta ed irregolare, la pelle asfittica è sicuramente, tra le tipologie cutanee, la più complessa da trattare. Le cause della sua comparsa possono essere differenti ed interessare non solo chi ha una predisposizione alla pelle mista o grassa, ma colpire anche pelli normali che, in seguito a cattive abitudini cosmetiche o a uno stile di vita improprio, tendono a modificarsi. 

- Come dice il nome, che viene dal greco asphyktos “senza battito” è la pelle che non respira. Opaca, totalmente priva di luminosità, è caratterizzata anche dalla presenza, soprattutto su fronte, zigomi, guancia e naso, di pori dilatati, di comedoni (punti bianchi e o punti neri) e di microcisti - (Dr.ssa R. Serri)

Quella asfittica è, quindi, una pelle stressata! L’incarnato è spento, la grana è ruvida e poco tonica con punti di desquamazione, ma al tempo stesso è lucida, oleosa e impura e si caratterizza per l’eccessiva produzione di sebo denso che ne impedisce la normale traspirazione. Sicuramente, per chi possiede già una pelle mista o grassa, il passaggio a pelle asfittica può essere più rapido e inevitabile. In pratica, la pelle è secca in superficie e seborroica sotto. Alternando, come abbiamo detto, parti del viso che presentano caratteristiche tipiche della seborrea a zone più secche, spente e che “tirano”, essere confusi sulla scelta del cosmetico è più che comprensibile! Si possono scegliere, infatti, creme adatte per pelli miste dalle texture più leggere per poi accorgersi che il prodotto non è sufficientemente idratante. Contrariamente, potremmo preferire texture più cremose andando incontro ad un peggioramento di impurità ed imperfezioni. Spesso si associa la pelle asfittica all’adolescenza, perché tra i fattori che la determinano possono esserci cause ormonali, ma questa tipologia di pelle può interessare anche la pelle più matura. Ecco perché le cause della pelle asfittica sono da ricercare non solo nell’età anagrafica e nei cambiamenti ormonali, ma anche nell’alimentazione e nelle abitudini quotidiane. Una delle cause principali di tale problematica si individua nell’impiego di cosmetici non adatti, come nutrienti dalla formulazione ricca o saponi troppo aggressivi, i quali impediscono alla pelle di respirare correttamente. Quando questo accade, la pelle presenta anomalie, disidratandosi e desquamandosi in superficie ed accumulando sebo nei pori che invece si ostruiscono e vivono in “asfissia”. Ma anche alcuni disturbi gastrointestinali influiscono sulla pelle asfittica. Cattiva digestione, malassorbimento, stipsi e diarrea, uniti ad uno scarso apporto di nutrienti utili, possono aggravare notevolmente le condizioni cutanee e richiederne una stabilizzazione. Pertanto, è necessario adottare una dieta varia ed equilibrata, priva di cibi particolarmente grassi. Occorrerà preferire, quindi, frutta e verdura fresca, pesce, riso e cereali, utili per ripristinare le vitamine del gruppo B e gli Omega 3-6-9, di cui sono carenti i soggetti affetti da pelle asfittica.

Quali trattamenti per pelle asfittica?

Questo tipo di pelle, in cosmetica, richiede trattamenti delicati, leggeri, durante i quali la pelle va coccolata. Nel primo periodo, è di particolare importanza seguire la “dieta della pelle”, per riportare la cute al suo naturale equilibrio e liberarla dagli accumuli e dallo stress subìto. 

Il primo passo è quello di evitare il makeup sul viso, per non occludere i pori, e solo se strettamente necessario truccarsi, bisogna provvedere poi a struccarsi alla perfezione.

Non devono essere usati detergenti aggressivi o purificanti perché stimolano l’effetto rebound, andando ad acutizzare la problematica cutanea, 

I cosmetici da usare non possono avere agenti corposi o nutrienti, che appesantendone la grana, provocano asfissia alla pelle.

La scelta migliore, perciò, è optare per una detersione molto delicata con attivi che aiutino a controllare la lucidità ma non disidratino la cute. Fondamentale, poi, l’esfoliazione, che è indispensabile per liberare i pori e quindi aiutare la pelle a respirare di nuovo. La scelta migliore è uno scrub una volta a settimana! Per quanto riguarda la crema per la pelle asfittica, visto il delicato equilibrio della cute è bene scegliere formule ad azione seboregolatrice e leggere, per aiutare le ghiandole sebacee a tornare a lavorare normalmente. Importante anche la funzione del tonico! Un tonico con l’acido salicilico può migliorare la presenza di impurità, mentre l’acido glicolico è perfetto per rimuovere le cellule morte e permettere una migliore idratazione. 

Non mancano i rimedi naturali contro la pelle asfittica! Ottimo il gel d’aloe vera, ideale per un aiuto delicato ma efficace, perché leggerissimo e non comedogeno. Potenziato enormemente dalla sua assunzione liquida, per una terapia sistemica e topica d’eccezione! 

Per il make up… “La scelta più importante è naturalmente quella del fondotinta, che dovrà essere leggerissimo, possibilmente fluido e facilmente modulabile per raggiungere la coprenza desiderata con la minor quantità possibile di prodotto. Attenzione anche all’uso del correttore e delle polveri: coprire le imperfezioni è importante, ma lasciare alla pelle il tempo di ritrovare il suo equilibrio potrebbe esserlo altrettanto. Per questo motivo, vi consiglio di valutare l’idea di rinunciare al makeup per qualche tempo! “ (Cliomakeup) 

Chiedi consiglio al tuo farmacista!