A COSA SERVE L'ACQUA TERMALE IN COSMETICA. STORIA E MODALITà DI UTILIZZO.
Anche se si deve ai Romani l’apertura dei primi stabilimenti termali come luogo terapeutico, è Ippocrate che, nel V secolo a. C., elogia per primo gli effetti curativi dell’acqua termale nel suo testo “CORPUS HIPPOCRATICUM”.
Ma come nascono le acque termali?
L’acqua piovana attraverso gli strati di roccia, che percorre in discesa verso terra, si arricchisce di gas o Sali minerali per poi sgorgare sotto forma di sorgenti e dar vita a vapori o terme.
Le acque termali di questi luoghi, nati dal patrimonio idrogeologico della terra, vengono classificate in diverse tipologie sulla base della loro composizione e delle loro proprietà:
- SOLFATE
- SULFUREE
- CLORURO-SODICHE
- RADIOATTIVE
- SALSO-BROMO-IODICHE
- BICARBONATE
- MARINE
L'utilizzo dell'acqua termale in cosmetica
In COSMETICA l’acqua termale è utilizzata per le sue proprietà benefiche e le sue azioni lenitive, detossinanti, drenanti, tonificanti e antietà.
Le acque sulfuree, ricche di zolfo, sono ad azione esfoliante e antiseborroica, quelle ricche di sodio, bromo e iodio, invece, hanno un effetto drenante, vaso protettore e rivitalizzante, le bicarbonate poi, spiccano per le loro proprietà tonificanti, lenitive e purificanti.
Ad ognuno la sua acqua!
Ad ogni pelle il suo cosmetico: dai saponi solidi ai detergenti liquidi o schiumogeni, dai sieri alle creme specifiche, fino all’utilizzo puro in spray.
A cosa serve l’acqua in spray?
Essenzialmente a rinfrescare il viso e a restituirgli idratazione ma anche a riconquistare vigore nelle giornate più afose o in momenti di estrema stanchezza.
L’acqua termale, infatti, è comoda da tenere in borsa, ideale in vacanza e perfetta da tenere in bagno. Fissa il make up, come gesto finale e lo rinnova ad ogni uso, confermandone un finish opaco e una texture perfetta e resistente al tempo. Dopo aver rimosso una maschera viso ne elimina ulteriormente i residui, dopo un’accurata detersione funge da tonico, e dona benessere ai trattamenti, a base d’argilla o di acidi, che possono dare bruciore o pizzicore alla pelle. Lenisce e abbassa la temperatura corporea come post-trattamento estetico o medico ( laser, peeling e filler).
Le acque rinfrescanti sono indicate per ogni tipo di pelle, le pelli secche avranno giovamento ogni qualvolta si ha la sensazione di pelle che tira e, non sempre, la necessità di mettere altra crea, quelle grasse o impure, invece, troveranno un alleato contro il sebo in eccesso che, ostruendo i pori, conferisce loro una lucidità eccessiva.
Per entrambe miglioreranno le sensazioni di disagio.
La novità cosmetica sta nel filtro solare: non un solare da spiaggia, piuttosto un “amico” di città, un’acqua protettiva dallo smog e dall’inquinamento da cui farsi accompagnare durante una passeggiata al sole. Basta vaporizzarla a 25-30 cm dal viso e lasciarla in posa, ma anche dirigerla verso le caviglie per sentirsi subito meglio ed ottenere un ottimo effetto defatigante.
Dopo la rasatura della barba per l’uomo, e prevenirne così la follicolite, o post-epilazione e ceretta, per la donna dalla pelle delicata.
E non dimenticate gli occhi! Per un dolce risveglio e un pieno di freschezza al mattino -soprattutto se tenuta in frigorifero- e per una salutare buonanotte alla sera, prima di andare a dormire.
Un collirio d’eccezione, amico dei tuoi occhi perché…
“ La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai!” (Michail Bulgakov).