FASTUFLEX 5 CEROTTI MEDICATI 180 MG
DENOMINAZIONE
FASTUFLEX 180 MG CEROTTO MEDICATO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antinfiammatori non steroidei per uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
Ciascun cerotto medicato da 10 cm x 14 cm contiene un totale di 180 mg
di diclofenac epolamina, equivalenti a 140 mg di diclofenac sodico.
ECCIPIENTI
Strato di supporto: supporto di poliestere non tessuto. Strato adesivo
(gel attivo): gelatina, povidone (K90), sorbitolo liquido (non crista
llizzabile), caolino pesante, titanio biossido (E171), glicole propile
nico, metile paraidrossibenzoato (E218), propile paraidrossibenzoato (
E216), edetato bisodico, acido tartarico, alluminio glicinato, carmell
osa sodica, poliacrilato di sodio, 1,3-butilenglicole, polisorbato 80,
acqua depurata. Strato protettivo: film in polipropilene.
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico locale di dolori e infiammazioni di natura reu
matica o traumatica di articolazioni, muscoli, tendini e legamenti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Questo medicinale e' controindicato nei seguenti casi: ipersensibilita
' al diclofenac, all'acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antinfi
ammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti del
medicinale; pazienti che hanno avuto attacchi asmatici, orticaria o ri
nite acuta scatenati da acido acetilsalicilico o da altri farmaci infi
ammatori non steroidei (FANS); pelle danneggiata, qualunque sia il tip
o di lesione: dermatite essudativa, eczema, lesione infetta, ustione o
ferita; dall'inizio del sesto mese di gravidanza; pazienti con ulcera
peptica attiva; bambini e adolescenti di eta' inferiore a 16 anni.
POSOLOGIA
Solo per uso cutaneo. Posologia. Un (1) cerotto sull'area piu' dolente
una o due volte al giorno. Durata del trattamento. Il farmaco deve es
sere utilizzato per il piu' breve tempo possibile. La durata massima d
el trattamento e' di 14 giorni consecutivi. Anziani. Questo medicinale
deve essere utilizzato con cautela nei pazienti anziani, in quanto ma
ggiormente predisposti agli effetti indesiderati. Bambini e adolescent
i al di sotto dei 16 anni. Non si dispone di dati sufficienti in merit
o all'efficacia e alla sicurezza nei bambini e negli adolescenti al di
sotto dei 16 anni. Negli adolescenti di eta' pari o superiore a 16 an
ni, se questo prodotto e' necessario per piu' di 7 giorni per l'attenu
azione del dolore o in caso di aggravamento dei sintomi, si consiglia
al paziente/ai genitori dell'adolescente di consultare un medico. Pazi
enti con insufficienza epatica o renale. Modo di somministrazione. Tag
liare la busta contenente il cerotto medicato come indicato. Prelevare
un cerotto medicato, rimuovere la pellicola di plastica utilizzata pe
r proteggere la superficie adesiva e applicarlo sull'articolazione o s
ull'area del corpo dolente. Se necessario, il cerotto puo' essere tenu
to in posizione con una rete elastica. Risigillare con cura la busta c
on la chiusura scorrevole. Il cerotto deve essere utilizzato intero.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conse
rvazione.
AVVERTENZE
Il cerotto medicato deve essere applicato esclusivamente su cute intat
ta e sana e non su cute lesa o ferite aperte e non deve essere indossa
to durante il bagno o la doccia. Il cerotto medicato non deve entrare
in contatto o essere applicato sulle mucose o sugli occhi. Non deve es
sere utilizzato con bendaggi occlusivi. - Interrompere immediatamente
il trattamento laddove, in seguito all'applicazione del cerotto medica
to, si sviluppi un rash cutaneo. Non somministrare contemporaneamente
alcun medicinale contenente diclofenac o altri FANS, ne' per via topic
a ne' per via sistemica. La possibilita' di eventi avversi sistemici d
erivanti dall'applicazione di diclofenac per uso topico non puo' esser
e esclusa in caso di utilizzo del preparato per un periodo di tempo pr
olungato (consultare le informazioni sul prodotto delle forme sistemic
he di diclofenac). Sebbene gli effetti sistemici previsti siano di ent
ita' limitata, il cerotto deve essere utilizzato con cautela nei pazie
nti con compromissione renale, cardiaca o epatica, anamnesi di ulcera
peptica o malattia infiammatoria intestinale oppure diatesi emorragica
. I farmaci antinfiammatori non steroidei devono essere utilizzati con
particolare cautela nei pazienti anziani, in quanto sono piu' suscett
ibili all'insorgenza di effetti indesiderati. Questo medicinale contie
ne metilparaidrossibenzoato e propilparaidrossibenzoato. Possono causa
re reazioni allergiche (anche ritardate). Contiene anche glicole propi
lenico, che puo' causare irritazione cutanea. I pazienti devono essere
avvisati di evitare l'esposizione alla luce solare diretta e alle lam
pade abbronzanti per ridurre il rischio di fotosensibilita'. Nei pazie
nti attualmente affetti, o che sono stati affetti in passato, da asma
bronchiale, malattie allergiche oppure allergia all'acido acetilsalici
lico o ad altri FANS, puo' verificarsi broncospasmo. Il cerotto medica
to deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con o senza asma cr
onico in cui l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori
non steroidei possono scatenare attacchi d'asma, orticaria o rinite ac
uta. Per ridurre al minimo la possibilita' di comparsa di effetti inde
siderati, si raccomanda di utilizzare la dose minima efficace per il p
iu' breve tempo necessario per controllare i sintomi, senza superare i
l limite massimo approvato di 14 giorni.
INTERAZIONI
Poiche' l'assorbimento sistemico di diclofenac con l'uso secondo indic
azione dei cerotti medicati e' molto basso, il rischio di sviluppare i
nterazioni farmacologiche clinicamente significative e' trascurabile.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse sono elencate in base alla frequenza, con la piu'
frequente per prima, utilizzando la seguente convenzione: molto comune
: (>1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), ra
ro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e frequenza non nota
(la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibil
i). Infezioni ed infestazioni. Molto rari: esantema pustoloso. Disturb
i del sistema immunitario. Molto rari: ipersensibilit? (inclusa ortica
ria), angioedema, reazione anafilattoide. Patologie respiratorie, tora
ciche e mediastiniche. Molto rari: asma. Patologie della cute e del te
ssuto sottocutaneo. Comuni: rash, eczema, eritema, dermatite (incluse
dermatite allergica e da contatto), prurito; non comuni: petecchie; ra
ri: dermatite bollosa (ad esempio eritema bolloso), cute secca; molto
rari: reazione di fotosensibilit?. Patologie sistemiche e condizioni r
elative alla sede di somministrazione. Comuni: reazioni nella sede di
applicazione; non comuni: sensazione di caldo. L'assorbimento sistemic
o del diclofenac e' molto basso se paragonato ai livelli plasmatici ot
tenuti in seguito alla somministrazione di forme orali di diclofenac e
la probabilita' di effetti indesiderati sistemici (quali disturbi gas
trici, epatici e renali) con l'impiego di diclofenac per uso topico e'
molto limitata rispetto alla frequenza degli effetti indesiderati ass
ociati all'uso orale di diclofenac. Tuttavia, la possibilita' di effet
ti indesiderati sistemici non puo' essere esclusa in caso di applicazi
one di FASTUFLEX su un'area di cute relativamente ampia e per un perio
do prolungato. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnala
zione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autoriz
zazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoragg
io continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operat
ori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sosp
etta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo web ht
tps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. La concentrazione sistemica di diclofenac e' inferiore in
seguito a somministrazione topica, rispetto alle formulazioni orali. F
acendo riferimento all'esperienza ricavata dal trattamento con FANS pe
r somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue: L'inibizione
della sintesi delle prostaglandine puo' influire negativamente sulla
gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale. Dati derivanti da stu
di epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto e di m
alformazione cardiaca e gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della
sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il ris
chio assoluto di malformazioni cardiovascolari e' risultato aumentato
di una percentuale compresa tra meno dell'1% e circa l'1,5%. Si ritien
e che il rischio aumenti con l'aumentare della dose e della durata del
la terapia. Negli animali e' stato dimostrato che la somministrazione
di un inibitore della sintesi delle prostaglandine determina un aument
o delle perdite pre- e post-impianto e della letalita' embrio-fetale.
Inoltre, e' stato riportato un aumento di incidenza di varie malformaz
ioni, incluse quelle cardiovascolari, in animali cui era stato sommini
strato un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il peri
odo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravida
nza, il diclofenac non deve essere somministrato se non strettamente n
ecessario. Se il diclofenac e' usato da una donna in attesa di concepi
mento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose d
eve essere mantenuta piu' bassa possibile e la durata del trattamento
piu' breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti
gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il fe
to a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto art
erioso ed ipertensione polmonare); - disfunzione renale, che puo' prog
redire fino all'insufficienza renale con oligoidramnios; la madre e il
neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del t
empo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puo' manifestarsi
anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine, con c
onseguente ritardo o prolungamento del travaglio. Di conseguenza, il d
iclofenac e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
Allattamento Come altri FANS, il diclofenac passa nel latte materno in
piccole quantita'. Tuttavia, alle dosi terapeutiche del cerotto medic
ato a base di diclofenac non si prevedono effetti sul lattante. A caus
a della mancanza di studi controllati condotti su donne che allattano,
il prodotto deve essere usato durante l'allattamento con latte matern
o solo dietro consiglio di un operatore sanitario. In questa circostan
za, il farmaco non deve essere applicato sul seno delle madri che alla
ttano, ne' altrove su aree estese di pelle o per un periodo di tempo p
rolungato.
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